“Non è resa”

Non è resa, è cura:

togliere il peso perché non spezzi.

Ho contato i rischi e scelto il poco coraggio che resta

per costruire un ponte senza farmi travolgere.

Porto con me il lavoro, i segni, le mappe incompiute;

li sistemo in tasche discrete, non getto nulla.

Rimango convinta: ciò che non muore muta forma,

e il cuore che resiste trova nuove maniere di agire.

Lasciare è un atto severo ma colmo di futuro qualcuno dovrà sostenere il peso che io alleggerisco.

Non mollo: imparo altre strade, coltivo il mio domani,

e se un giorno tornerò, sarà per starvi accanto sempre e comunque

Giusy Fabio

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